PAVULLO BASKET 32
SBM MODENA 47
(5-19;6-11;12-13;8-15)
PAVULLO: Venturelli, Lauria 14, Pugliese 6, Raineri 3, Superbi 2, Baruffi 5, Fedullo, Dallari, Rossetti, Goglia 4.
Prima sconfitta stagionale per Pavullo che si trova spiazzato contro una formazione profondamente rinnovata rispetto all’andata e che ha avuto la meglio su un Pavullo molto meno brillante rispetto alle passate gare. Si parte con una tripla del solito Lauria, seguito da altri tiri dalla media-lunga distanza. Un buon primo quarto, difesa alta e aggressiva che non concede molto agli ospiti, che partono compassati e lenti nelle manovre. Il risultato è un parziale di +7 per Pavullo con la tripla di Baruffi.
Parziale che viene spazzato via in un lampo dal secondo quarto dell’SBM, con il capitano Guizzardi che fa incetta di punti (23 punti per lui a fine gara) e riporta il punteggio sul 18 pari alla fine del primo tempo, dove il solo Goglia riesce a spezzare la trama difensiva della compagine ospite.
Nella ripresa arriva il tracollo di un Pavullo molto sulle gambe, con pochissime idee in fase offensiva ed enormi lacune difensive. SBM macina canestri in contropiede contro la formazione casalinga che appare inerme ed in forte difficoltà. Si sbaglia moltissimo da sotto il ferro, concedendo il fianco alle veloci ripartenze Modenesi che saranno una costante anche dell’ultima frazione di gara. Pavullo ormai alle corde non riesce a reagire, e si arrende alla solida formazione avversaria, registrando un negativo di 30 palle perse e bassissime percentuali di realizzo, un calo di forma e concentrazione considerevole che deve essere prontamente recuperato ed azzerato in vista dell’importante partita contro l’altra modenese PSA.
A questo punto bisognerebbe analizzare una partita, ma la partita non c’è stata, quindi cosa andiamo ad analizzare? Qualcosa però c’è stata nella palestra di S Antonio. C’era un pubblico da grandi occasioni, che ambiva lustrarsi gli occhi nel vedere dei baldi ragazzi esprimere e condividere il piacere di un’oretta di sano sport. C’erano i pallottolieri pronti ad aggiungere una pallina alla voce partite vinte. C’era una squadra venuta dalla pianura che voleva misurarsi con la prima della classe con l’ambizione di fare un figurone e magari cercare una improbabile vittoria per cercare di risalire dal fondo della classifica dove è relegata. C’erano le divise della squadra pavullese in attesa di essere indossate dai rispettivi titolari. Sembrava non mancasse nessuno, ma non si erano fatti i conti con la realtà.
In campo è entrata una sola squadra, che ha avuto il privilegio di farsi un giro in autostrada senza avere neanche l’onere di accendere la freccia per sorpassare i veicoli lenti. Una scena da halloween, i ragazzi della pianura percorrevano il campo in lungo ed in largo, con l’unico onere di scansare qualche lenzuolo che trovavano avanti immobile, che si limitava a fare buuuu con la speranza di spaventarli. Sembra una barzelletta, ma forse è l’analisi più seria di quanto successo in campo.
Dire che la squadra avversaria era più forte di quella affrontata all’andata è solo mentire a se stessi. Qualche elemento in più nella squadra avversaria c’era, ma non da stravolgere i valori della compagine così come sembrerebbe dire il risultato. Se si guarda questo dato si può rilevare che nella partita in cui Pavullo ha vinto segnando di meno (Pavullo-Sassuolo) ha fatto quasi gli stessi punti di questa sbm. Il fatto è che anche questa volta Pavullo è stato protagonista, questa volta in modo estremamente negativo. La squadra è stata semplicemente inesistente, in quasi la totalità dei suoi elementi.
La squadra avversaria ha avuto il vantaggio di giocare ad un solo canestro, e la sua vittoria non ha niente di eclatante, essendo stata giocata contro un avversario inesistente. Naturalmente non si vuole sminuire l’avversario per fatti non attribuibili a loro, si vuole solo evidenziare che se i lupetti avessero messo sul campo almeno un poco del carattere che li ha contraddistinti nelle ultime due uscite dove sono riusciti a compensare in tal modo il deficit psico/atletico, la partita sarebbe stata diversa forse anche nel risultato sia per verso che per il divario. La responsabilità, naturalmente, come i meriti, vanno sempre condivisi da tutti i componenti, non escluso il settore tecnico, che forse non ha saputo leggere in anticipo le difficolta dei propri ragazzi, e magari, azzardare una piccola rivoluzione, inserendo qualche ragazzino della classe inferiore, che avrebbe potuto portare in dote un po’ di carica di entusiasmo capace di spronare anche la parte senior della squadra.
È opportuno che tutti si faccia un serio esame della situazione affinché non si disperda quel patrimonio di entusiasmo costruito con anni di dedizione da parte di tutti gli attori.
Forza lupi, non perdete il vizio!
PAVULLO BASKET 55
POL. CASTELFRANCO 47
(8-9;13-6;11-24;2-18)
Pavullo: Lauria 18, Venturelli, Pugliese 8, Raineri 1, Gazzotti 14, Superbi 2, Gianaroli L., Rossetti 1, Serri L., Goglia, Baruffi 11
A meno di due settimane di distanza si rinnova subito lo scontro ai vertici del girone tra Pavullo e Castelfranco, con questi ultimi che partono subito forte trovando i padroni di casa intontiti e molto passivi. Il tutto si traduce con un 12 a 2 nei primi 3 minuti ed il primo time-out dei coach Gensi-Montanini che tentano di rimettere in riga la formazione casalinga. All’uscita dalla sospensione Pavullo sembra un po’ più reattivo cercando di contenere co
n più determinazione le incursioni della coppia Pizzirani-Marchi (saranno 16 per lui a fine gara, di cui 8 solo in questo parziale). Primo quarto sanguinoso per Pavullo che esce sotto di 8 lunghezze sul 16 a 8. Nella seconda frazione di gioco le cose iniziano a girare meglio, la difesa appare più reattiva con Superbi che organizza i compagni e compatta le fila e infila un bel canestro in semi-gancio (altra ottima gara per lui), Baruffi e Lauria si svegliano dal torpore ed iniziano a picchiare il ferro, accompagnati da Pugliese che entra in modalità “rimbalzo” ed inizia a fare il suo mestiere sotto canestro. Il tutto si traduce in un parziale di 19 a 11 con Pavullo che pareggia i conti sul 29 pari. La ripresa è una copia della partita di andata, la difesa inizia a concedere pochi spazi, con qualche ripartenza convinta e un drastico calo delle palle perse. Gazzotti decide di destarsi dal sonno del primo tempo per scendere in campo con 10 punti solo in questo quarto e dare il via al mini-break pavullese. Castelfranco reagisce ad ondate, cercando di arginare in fase difensiva senza però trovare gli spazi offensivi e le linee di passaggio del primo tempo. Il solo Marchi prova ad opporsi, con 4 punti ed il 2 su 2 dalla lunetta, ma la sua formazione inizia ad apparire slegata tra i reparti e un po’ a corto di fiato. Dopo alcuni attimi di frenesia e contatti poco chiari, a rimettere calma e spegnere le speranze degli ospiti ci pensa Lauria che spara dai 6 metri in apertura di ultimo quarto, ma la sentenza arriva, ancora, da Baruffi che a 4 minuti dalla fine mette a segno la cannonata decisiva del +10. Gli ultimi minuti Pavullo gestisce e sancisce l’ennesima vittoria, l’ottava della stagione.
Una squadra decisamente sotto tono, in tutti i suoi elementi. Se la si volesse programmare, una situazione di questo genere, difficilmente si avrebbe il risultato. Oggi, come sempre in questo campionato, la partita l’ha fatta Pavullo, sia nella fase negativa che in quella positiva. La squadra avversaria, che fino a due settimane fa sembrava essere il rullo compressore del girone, si è dimostrata un contendente nella media del girone, con qualche elemento interessante. Avessero avuto qualche numero in più ci avrebbero messo alle corde, ma ciò non è successo.
Le partite infra settimanali non sempre trovano i ragazzi, tutti studenti, in perfetta forma, a ciò si aggiunga qualche malessere stagionale passeggero, e tutto va a complicare la situazione. Il carattere però, in questa occasione, ha avuto la meglio. Infatti, nonostante tutti i ragazzi si siano espressi, nettamente, al di sotto delle loro capacità, tecniche ed atletiche, sono riusciti a compensare questo deficit con un carattere che solo chi crede in se stesso riesce a tirare fuori. Dopo un primo quarto da dimenticare, per demerito del Pavullo e solo in parte per merito altrui, nel secondo quarto, dopo qualche difficoltà iniziale, in barba alla stanchezza ed altre problematiche, si sono messi a pedalare senza dare scampo agli avversari. Infatti nella fase finale del tempo sono riusciti a pareggiare i conti con gli avversari. Da quel momento, non c’è stato il monologo dei nostri, ma la partita è stata sempre nelle loro mani, e se qualche guizzo hanno avuto gli avversari, è stato soprattutto per il cattivo stato di forma della formazione montanara.
Il risultato finale non lascia dubbi, quest’anno Pavullo U 16 può raggiungere risultati gratificanti. Il girone dovrebbe ormai essere alla loro portata. Delle squadre da affrontare, tutte già battute all’andata, non sembra ce ne sia qualcuna in grado di impensierirci seriamente. Se lo spirito è quello dimostrato contro Castelfranco, accompagnato dalla forma solita, problemi non ce ne dovrebbero essere, anche perché vincere una partite giocate non al meglio, con uno degli avversari più quotati, avrà un significato. Una nota positiva si è potuta riscontrare anche fuori dal campo, un pubblico, finalmente, caloroso verso i propri beniamini.
Forza lupi sempre
MVP: CAVICCHIOLI MATTEO – Prestazione con pochi errori, pochissime palle perse e 8 punti a referto. La migliore prestazione della stagione, concentrato sul fare poche cose, fatte bene e senza esagerare.