UNDER 16, IL "GIGANTE GOGLIA" TRASCINA PAVULLO

Una squadra che, finalmente, parla con una sola voce. Tante individualità che camminano insieme verso un unico traguardo. Il clima è quello della consapevolezza della propria forza, ma che non diventa presunzione, e, anche se l’avversario non era dei più forti affrontati fino ad ora, mai i nostri ragazzi si sono permessi di prendere l’impegno sotto gamba, anzi li hanno rispettati, giocando con lo stesso impegno dall’inizio alla fine. Anche quando il punteggio era abbastanza netto non ci sono mai stati segni di rilassamento da parte di nessuno degli atleti in campo ed in panchina. L’allenatore poi non ha mai smesso di tenere sotto pressione i ragazzi che rispondevano adeguatamente alle sue sollecitazioni.

L’inizio della partita, a differenza di tante altre volte, dove si regalavano minuti preziosi agli avversari, è stato molto avvincente, i nostri ragazzi hanno dimostrato fin da subito una buona condizione fisica, ed una intesa più che ottimale. Determinati in attacco, con entrate spettacolari e concrete, che dimostrano con quanta passione i ragazzi praticano questo sport. In difesa erano più decisi che mai, cercando di riprendere palla nel più breve tempo possibile per ripartire in attacco. E, in caso di tiri dell’altra squadra, sotto canestro hanno giganteggiato nei rimbalzi, nonostante la statura superiore di alcuni avversari.

I punteggi non lasciano dubbi, i padroni di casa hanno vinto tutti i parziali. Solo il terzo quarto è iniziato sotto il segno del carpi, infatti gli avversari, sotto di diciotto punti hanno accennato ad una reazione molto grintosa, correndo su ogni pallone, con i ragazzi di Pavullo leggermente in difficoltà, ma senza subire, almeno nel punteggio, un grosso danno, dopo quattro minuti del terzo quarto c’era un parziale di 3 a 0 per il Carpi. Dopo questa fase iniziale un poco sottotono, i nostri hanno ripreso ad imporre il proprio gioco, e, nonostante l’aggressività degli avversari, hanno condotto la gara fino al termine mantenendo sempre un vantaggio cospicuo, ma senza per questo deconcentrarsi.

Quanto alle prestazioni dei singoli, nessuna va esaltato e nessuno sminuito. Tutti hanno lavorato per la squadra. Chi fa punti ha gli stessi meriti di chi evita di prenderli. Tutti hanno portato acqua allo stesso mulino, grazie al lavoro dei tecnici che da anni li seguono, senza stancarsi di farli migliorare sia tecnicamente che umanamente, per farne degli uomini di sport nel senso più completo, esaltandoli quando vincono, ma senza mortificarli quando le cose vanno meno bene.

Grazie ragazzi, in bocca al lupo, e studiate anche.